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Come scegliere l’assicurazione seconda auto e quali sono le opzioni più convenienti
Se acquisti un nuovo veicolo dovrai provvedere alla sua assicurazione che comprende l’RC Auto obbligatoria per legge e le eventuali garanzie accessorie che deciderai di attivare in base alla destinazione d’uso del mezzo. Tale prassi vale per ogni vettura, anche quando in famiglia ce ne sono più di una.
La differenza dell’assicurazione seconda auto sta casomai nella possibilità di applicare alcune formule, come la Legge Bersani e l’RC familiare, che danno modo di prendere una classe di merito più vantaggiosa purché siano rispettate certe condizioni.
È importante sottolineare che il sistema bonus-malus alla base delle classi di merito si applica soltanto alla RC Auto e non alle garanzie accessorie, quali ad esempio eventi atmosferici, Kasko o furto e incendio.
Ciò significa che il costo della polizza extra non avrà tra i parametri per il calcolo del premio la virtuosità del conducente - come succede per l’assicurazione per la responsabilità civile che copre i danni provocati a cose e persone - ma si baserà essenzialmente su:
Per tale ragione non è possibile applicare la Legge Bersani alle clausole accessorie attivate sulla seconda polizza auto.
In sintesi, l’assicurazione secondo auto segue le medesime regole stabilite dall’autorità competente in materia. Se in famiglia sono presenti altri mezzi è opportuno valutare l’applicazione della Legge Bersani alla nuova RCA, cosa che non è consentita per le garanzie accessorie il cui costo è indipendente dal sistema bonus-malus.
La Legge Bersani sulle liberalizzazioni (L. n.40 del 2 aprile del 2007) ha portato novità normative in materia di assicurazioni. Tra le misure più rilevanti introdotte c’è sicuramente l’ereditarietà della classe di appartenenza della polizza auto.
Quando stipuli una nuova assicurazione, con una qualsiasi compagnia assicuratrice, puoi partire dalla classe di merito più vantaggiosa maturata da un membro della tua famiglia e non dall’ultima come previsto in questi casi. Ciò è consentito a patto che le persone intestatarie, conviventi, appartengano allo stesso nucleo familiare e che i veicoli siano della stessa categoria.
Il Decreto Fiscale 2020 ha ampliato il raggio d’azione della Legge Bersani introducendo il concetto di assicurazione familiare e togliendo l’obbligo di appartenenza alla medesima categoria di mezzi a motore: l’applicazione di tale Legge consente di passare la classe di merito anche tra veicoli diversi (per esempio da auto a moto e viceversa). Il limite di applicazione della RC Auto familiare è relativo alla storia assicurativa: se l’attestato di rischio riporta un sinistro negli ultimi 5 anni allora non è possibile utilizzare tale formula.
Ma quindi, come fare con l’assicurazione seconda auto? Meglio la Legge Bersani, la RCA familiare o nessuna delle due? Per capirlo iniziamo con un’informazione utile: la polizza della seconda auto è in diversi casi più costosa anche se si eredita una classe di merito migliore. Perché? Semplice! Il costo dell’assicurazione non dipende soltanto dal sistema bonus-malus, ma per il calcolo del premio le compagnie assicurative considerano anche lo storico dei sinistri e l’esperienza di guida.
Ciò premesso per fare una valutazione oggettiva della formula più conveniente, basta un semplice calcolo. Partiamo da un esempio: se in famiglia ci sono due auto e uno degli assicurati ha una classe di merito molto bassa, facciamo il caso sia la 4ª, la Legge Bersani può essere un’opzione conveniente per evitare la 14ª standard e per beneficiare di un risparmio sostanzioso.
Viceversa, se nessun familiare convivente ha una classe di merito con un divario sufficientemente ampio, mettiamo sia in 12ª classe, allora è consigliabile valutare con attenzione altre possibilità per abbassare il premio assicurativo. Lo stesso principio vale anche per le tariffe della RC Auto familiare che, generalmente, portano i maggiori benefici nei nuclei familiari che possiedono più veicoli anche di diversa categoria, per esempio 2 auto e uno scooter, oppure un’auto, uno scooter e una moto.
In conclusione, se sei in procinto di assicurare la seconda auto prova a passare in rassegna con attenzione le polizze su misura che ti consentono di modulare le garanzie accessorie e di scegliere una modalità di pagamento meno gravosa, come l’assicurazione mensile a rate.
Lo strumento più efficace è il preventivo online, attraverso il quale puoi comparare le offerte e trovare le condizioni più vantaggiose per la seconda polizza auto.
Alcune compagnie assicuratrici offrono sconti per chi stipula più di una polizza anche per veicoli di categoria diversa (p. es. autovettura e motocicletta): i prezzi scontati possono riguardare l’RC Auto, oppure le garanzie accessorie a seconda di quanto previsto dai termini dell’offerta. Ricorda sempre di leggere con attenzione l’informativa preliminare per non trovarti in situazioni incresciose dopo la firma del contratto.