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Resta al passo con le novità sull’assicurazione per auto elettriche ed ibride
Il mercato delle auto ibride ed elettriche ha una tendenza di crescita ininterrotta negli ultimi anni: i veicoli di questa categoria sono considerati una concreta risposta alle esigenze dettate dalla mobilità sostenibile. Parliamo di diverse tipologie di mezzi, così caratterizzati:
A prescindere dalla tipologia di veicolo, la copertura per responsabilità civile verso terzi è indispensabile per circolare e per sostare sulle strade pubbliche (articolo 193 del Codice della Strada).
Come ogni polizza RC Auto obbligatoria, l’assicurazione per auto elettriche ed ibride garantisce i massimali di legge e può essere estesa con garanzie accessorie che coprono eventuali danni non previsti nella formula standard.
Solitamente la durata è annuale e il pagamento è in un’unica soluzione, oppure puoi rateizzarlo con diverse formule come quella prevista nell’assicurazione auto mensile. Alla scadenza decidi se rinnovarla con la stessa compagnia oppure cambiare, senza obbligo, né tacito rinnovo.
Riassumendo, l’assicurazione auto elettriche è obbligatoria e funziona come quella delle auto con motore endotermico: sottoscrivi una polizza che copre i danni provocati a persone, animali o cose, con i massimali di legge e le eventuali garanzie opzionali che reputi opportune.
L’assicurazione per i veicoli elettrici non presenta differenze sostanziali rispetto a quella per i veicoli a motore tradizionale a livello contrattuale: per assicurare una vettura elettrica o a benzina servono procedure simili e il funzionamento è identico.
L’aspetto che cambia in modo più evidente è il costo, perché le assicurazioni per auto green sono più convenienti dal punto di vista economico.
L’assicurazione per auto elettrica costa meno, in media, per una serie di motivi. Da un lato pesa l’incentivazione alla mobilità sostenibile nell’ottica della decarbonizzazione dei trasporti. Dall’altro le tariffe RC Auto elettriche sono più vantaggiose perché il prezzo medio dell’assicurazione scende in relazione all’analisi di determinati parametri:
Il risparmio di un’auto elettrica o ibrida rispetto a quella a motore endotermico si misura soprattutto nei costi di gestione.
Oltre agli incentivi dell’ecobonus per la mobilità sostenibile, si deve considerare anche l’esenzione del bollo per le auto elettriche, solitamente per i primi 5 anni, ma variabile in base alla regione di appartenenza.
E soprattutto va valutata la convenienza della polizza auto che, secondo alcune stime, comporta un risparmio variabile dal 10% al 50% per le assicurazioni auto elettriche e ibride rispetto a quelle con motore tradizionale.
Per una stima attendibile bisogna aggiungere il costo delle garanzie accessorie e la quotazione specifica del premio legata a fattori come: provincia di residenza, esperienza di guida, età anagrafica di chi sottoscrive la polizza e classe di merito.
Non c’è nessuna prova che i veicoli elettrici siano esposti a un rischio incendio superiore ai veicoli tradizionali. La differenza è che l’incendio di una cella della batteria genera una reazione a catena che intensifica l’effetto. Inoltre, gli incendi delle batterie tendono a riattivarsi e rilasciano nell’ambiente considerevoli quantità di gas nocivi. Per tali motivi la polizza incendio nell’assicurazione auto elettrica e ibrida plug in è da valutare attentamente.
Le auto elettriche sono resistenti e meno soggette al rischio di incidente, perché usate nella maggior parte dei casi su percorsi brevi. È anche vero però che le rotture e i danni sono mediamente più costosi, quindi, le polizze assicurative devono considerare un impatto economico più alto.
I veicoli elettrici sfruttano la connettività diffusa e tecnologie basate su sofisticati software di gestione. Il che comporta un maggiore rischio di vulnerabilità informatica nei confronti di pericoli interni ed esterni. Le compagnie di assicurazione, in particolare, studiano polizze con garanzie contro difetti nell’installazione degli aggiornamenti tali da compromettere la sicurezza alla guida o da danneggiare il funzionamento della vettura.
Allo stato attuale non esiste un processo normalizzato e standard per il riciclo completo delle batterie al litio. I materiali di cui sono composte, se non adeguatamente smaltiti, comportano un significativo rischio ambientale. Nel prossimo futuro, le assicurazioni potrebbero dare un peso anche a tale aspetto.