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Scopri come fare per non sbagliare con l’assicurazione auto cointestata
Un unico bene e 2 proprietari, questo vuol dire cointestare l’auto: il certificato di proprietà del mezzo, quindi, riporterà i nomi di entrambi i soggetti coinvolti.
Ciò comporta uguali diritti e pari doveri relativamente, per esempio, ai costi della RC Auto e alla decisione di vendere il mezzo dividendo il ricavato in quota parte. In generale, si può affermare che la cointestazione dell’auto viene usata principalmente per sfruttare, a determinate condizioni, i benefici della Legge Bersani.
Concentriamoci adesso su come funziona l’assicurazione auto cointestata, tenendo ben presente che la norma si presta a più interpretazioni sulla gestione del premio assicurativo. Per tale motivo è opportuno leggere l’informativa del contratto preliminare con le clausole specifiche della compagnia assicuratrice.
Quale ruolo giocano le persone coinvolte nell’assicurazione dell’auto? Per Legge si individuano 3 soggetti giuridici: proprietario, contraente e conducente.
La cosa importante da tenere presente è che i soggetti sopra descritti possono essere distinti, ciò vuol dire che il mezzo e l’assicurazione non devono necessariamente essere intestati alla stessa persona.
Il sistema Bonus-Malus, su cui si basa il calcolo del costo medio della polizza auto si applica per esempio a chi possiede l’auto. Quindi, è sempre possibile intestare l’assicurazione auto a una persona diversa da chi possiede il veicolo.
Riassumendo, l’assicurazione auto cointestata è una polizza relativa a un’auto con 2 proprietari, identificati nell’attestato di proprietà. Con tale procedura si cerca di ottimizzare i vantaggi della Legge Bersani all’interno di un medesimo nucleo familiare.
La Legge Bersani (n. 40/2007) - poi integrata nel 2020 con la cosiddetta RC Auto familiare - dà modo ai neopatentati (chi possiede una patente B o C da meno di 3 anni) e a chi stipula per la prima volta una polizza auto, di scalare più rapidamente le classi di merito.
Con i requisiti richiesti, infatti, si può acquisire la stessa classe di merito di un familiare che avendo un profilo di rischio più basso, perché più esperto, paga un premio meno oneroso.
Di legge per l’auto cointestata la classe di merito prevista è quella meno meritevole e ciò si spiega nell’ottica della maggior tutela a fronte della responsabilità civile.
Facciamo un esempio pratico e prendiamo un’auto cointestata tra madre (CU 1) e figlio neopatentato (CU 14): in questo caso la polizza assicurativa prenderà di riferimento la classe di merito più bassa. Ma poiché le due persone del nostro esempio sono conviventi e rientrano nel medesimo stato di famiglia, allora la madre potrà cedere la classe di merito al figlio in modo tale da usufruire entrambi di quella più vantaggiosa. Attenzione però perché se una delle due cambia residenza, allora all’auto sarà applicata la CU 14.
Esiste un caso specifico in cui la Legge Bersani applicata all’assicurazione auto cointestata è davvero vantaggiosa senza controindicazioni: se la persona con originariamente la CU più alta esce dal nucleo familiare e contestualmente la persona con la CU ‘prestata’ rinuncia formalmente alla migliore classe di merito.
Per quanto sia possibile cointestare l’auto anche tra persone non conviventi o che non sono nello stesso stato di famiglia, non si evidenziano particolari vantaggi nel compiere tale scelta.
Se infatti l’auto è cointestata tra due persone di nuclei familiari diversi la Legge Bersani non entra in vigore e per l’attribuzione del bonus-malus viene considerata la classe di merito più elevata, ovvero quella meno conveniente dal punto di vista del risparmio economico.
Inoltre, dal 2014 la cointestazione deve essere registrata presso gli uffici della Motorizzazione Civile e il libretto di circolazione deve indicare entrambi nomi. Ciò comporta che, in caso di vendita dell’auto, dovranno essere presenti le firme dei 2 proprietari. E qui si aprono scenari non sempre tranquillizzanti, dal momento che eventuali contenziosi possono far lievitare rapidamente gli esborsi e azzerare qualsivoglia beneficio tratto dalla polizza auto cointestata.
In conclusione, come si stabilisce qual è la scelta migliore per evitare errori derivanti da decisioni affrettate? Con lo strumento del preventivo gratuito puoi confrontare servizi e prezzi delle principali compagnie assicuratrici e trovare autonomamente l’assicurazione auto online più conveniente.