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Scopri come funziona il conto aziendale e quale scegliere per la tua impresa.
Scegliere un conto aziendale è una decisione strategica nell’ottica dell’efficienza del business.
Dal momento che è obbligatorio per la contabilità ordinaria delle società di capitali, delle società di persone e delle ditte individuali con un fatturato superiore a 400.000 euro, chi amministra ha il compito di trovare il prodotto che meglio si adatta alle esigenze specifiche.
La principale finalità del conto corrente aziendale è quella di semplificare le operazioni bancarie, come il pagamento delle fatture, la gestione dei flussi di denaro e delle spese aziendali, rendendole economiche in termini di costi e di tempo.
Per quanto liberi professionisti e titolari di Partita IVA non siano obbligati ad avere un conto corrente aziendale, si trovano pacchetti a costi forfettari anche per queste categorie per identificare più facilmente il flusso di cassa.
Ecco quali sono le caratteristiche di base del conto business:
Una tipologia di conto aziendale è il conto business online, che risponde ai bisogni di PMI e startup, ma anche di partite IVA e di imprese più grandi. Permette di gestire via Internet i flussi di denaro in entrata e in uscita, con un monitoraggio in tempo reale e puntuale.
I più importanti istituti di credito propongono un proprio conto corrente aziendale online oppure offrono soluzioni ibride che integrano le funzionalità online al conto fisico già esistente. In ogni caso i livelli di sicurezza raggiunti sono tali che anche le aziende più grandi si affidano con serenità al conto corrente dematerializzato.
Aprire un conto aziendale non presenta difficoltà e non richiede molto tempo. Se hai optato per un conto fisico, dovrai recarti in filiale, se invece hai scelto il conto online ti basta seguire la procedura indicata sulla Home Page del prodotto.
In entrambi i casi sono necessari alcuni documenti, come:
A seconda dell’istituto di credito potrebbero essere richiesti ulteriori documenti, per il rispetto della normativa antiriciclaggio.
Anche se il conto aziendale può sembrare una semplice variante del conto privato, in realtà ha delle peculiarità specifiche che lo rendono sostanzialmente diverso:
Che tu sia CFO di un’impresa, titolare di una ditta o libero professionista sta a te valutare qual è il conto aziendale che si addice alle esigenze del business, analizzando alcuni parametri:
e, al tempo stesso, tenendo in considerazione le seguenti caratteristiche che ti servono per il conto business:
Infine, analizza l’opportunità di una carta di credito aziendale. Tale strumento è utile per gestire le spese e la riconciliazione, soprattutto quando vi è necessità di delegare le spese ai dipendenti. In questo caso, per mantenere il controllo del flusso di cassa, puoi scegliere una carta di debito associata al conto aziendale, una carta di credito fornita da un altro gestore o, ancora, una carta aziendale prepagata.
Sul mercato sono disponibili soluzioni diverse dal conto corrente aziendale.
Si tratta di pacchetti combinabili nei quali sono compresi sia servizi di pagamento tracciabili, per esempio per la mobilità (come pedaggi e spese di rifornimento), sia carte nominali collegate al conto di moneta elettronica aziendale.
In questo modo, si ottiene una gestione efficiente e trasparente delle spese: da un lato i collaboratori, sfruttando i pacchetti loro assegnati, diventano autonomi per le spese di lavoro e dall’altro il titolare monitora in tempo reale il saldo aziendale e le uscite dalla console Web.