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Assicurazione viaggio per la Thailandia con assistenza sanitaria: come trovare la migliore
Informazioni pratiche e consigli utili sulla polizza viaggio in Thailandia
Viaggio in Thailandia: quali sono le formalità necessarie?
La Thailandia richiama alla mente templi d’oro, spiagge bianche, foreste tropicali e specialità culinarie che hanno reso la cucina locale una delle più apprezzate al mondo. Motivi che spiegano come mai questo Paese eserciti un forte richiamo sui turisti italiani.
Ma cosa c’è da sapere per viaggiare in Thailandia in sicurezza e godersi in tranquillità le bellezze del posto? Cominciamo con le formalità necessarie: per entrare nel Paese serve un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e con 2 pagine disponibili per l'applicazione del visto. Il visto turistico, per soggiorni inferiori a 30 giorni, è rilasciato all’arrivo in aeroporto, mentre per gli altri tipi di permessi è utile consultare l’apposita pagina di Viaggiare sicuri del sito del Ministero degli Interni.
E per quanto riguarda l’assicurazione viaggio per la Thailandia? Approfondiamo il discorso per capire se vale la pena considerarla e perché.
Perché fare un’assicurazione viaggio per la Thailandia?
Se ti domandi se è utile fare un’assicurazione viaggio in Thailandia, puoi rispondere in prima persona alla domanda facendo una valutazione di quanto conta per te avere queste tutele:
- assistenza in lingua italiana h24 tutti i giorni della settimana;
- tutela sanitaria per rimborso spese mediche comprese quelle dentistiche, quelle per eventuale rimpatrio per motivi di salute e per prolungamento del soggiorno;
- polizza bagaglio in caso di smarrimento o furto di valigie, trolley, zaino;
- assicurazione per responsabilità civile per danni a persone o cose.
Considerando suddette garanzie, vale la pena esaminare la possibilità di attivare la polizza viaggio Thailandia che per 15 giorni di soggiorno costa mediamente dai 40 ai 75 euro, a seconda delle tutele scelte. Basta fare un preventivo online e cercare tra le assicurazioni viaggio più convenienti le offerte che rispondono alle tue esigenze. Ricorda sempre di verificare le condizioni del contratto, che variano da compagnia a compagnia e che sono quelle che rendono valida la polizza e danno diritto ai rimborsi.
Riassumendo, l’assicurazione viaggio per la Thailandia offre tutele specifiche a chi viaggia nel Paese al verificarsi di situazioni che provocano un danno diretto o indiretto a chi ha sottoscritto la polizza. Per quanto non sia obbligatoria, è consigliata per prevenire possibili esborsi onerosi e per ricevere adeguata assistenza al bisogno.
Assicurazione sanitaria viaggio in Thailandia: conviene davvero?
Per capire se conviene l’assicurazione sanitaria per viaggiare in Thailandia, vediamo prima come funziona il sistema sanitario locale.
La gran parte degli ospedali in Thailandia sono pubblici e diffusi in tutto il Paese, compresi i centri abitati più piccoli. Gli ospedali privati, invece, che si trovano soprattutto nelle zone urbane e sono forniti di attrezzature all’avanguardia, forniscono mediamente un servizio migliore grazie anche al personale medico spesso formato all’estero. È quindi preferibile rivolgersi a queste strutture, quando possibile, anche se sono molto più costose di quelle pubbliche. Ragione per cui torna utile avere un’assicurazione medica per il viaggio in Thailandia, da sottoscrivere prima della partenza e da portare dietro durante gli spostamenti, con massimali adeguati e possibilmente con pagamento diretto delle prestazioni.
Il fattore sicurezza per l’assicurazione viaggio in Thailandia
Quando si scelgono destinazioni molto lontane è fondamentale valutare tutti i fattori di rischio per trovare una polizza viaggio effettivamente efficace. Tra quelli più attenzionati, c’è senza dubbio la sicurezza all’estero. In linea generale, la Thailandia non presenta particolari criticità, eccetto le province meridionali (Narathiwat, Pattani, Yala e Songkhla) definite dal Ministero degli Esteri “aree di particolare cautela” dove vige lo stato di emergenza dal 2005.
L’invito alla massima prudenza non riguarda le zone turistiche quali Chiang Mai o Chiang Rai, frequentate da turisti che esplorano le bellezze locali e i dintorni in tutta tranquillità. Per quanto riguarda Bangkok è sufficiente agire con buon senso per visitarla senza problemi: la città ha standard di sicurezza elevati, ma è pur sempre una metropoli con 6 milioni di abitanti e alcune zone turistiche molto affollate possono essere a rischio borseggi o scippi.
E ancora, durante le feste più famose e frequentate, specialmente nelle isole di Koh Samui e di Koh Phangan, meglio non fidarsi e non accettare offerte di bevute da sconosciuti; così come è necessario andare molto cauti nell'acquisto di gemme preziose, anche se accompagnate da certificati (spesso contraffatti).
Viaggiare in Thailandia: abitudini e info pratiche
La vacanza in Thailandia è un sogno per molti e chi ha la fortuna di realizzarlo vivrà esperienze indimenticabili a Bangkok, così come nei parchi marini degli arcipelaghi, o ancora in mezzo alle montagne con gli elefanti. Ecco alcune informazioni utili per godersi il viaggio in totale serenità:
- auto: per il noleggio serve un permesso di guida internazionale da esibire duranti i controlli di polizia piuttosto frequenti;
- famiglia reale: la famiglia reale thailandese gode di massimo rispetto e criticarla è considerato un crimine, tanto che durante i cortei reali che bloccano talvolta il traffico della capitale non sentirai nessuno suonare il clacson per impazienza;
- farmaci: le farmacie locali sono provviste di tutti i farmaci di prima necessità, ma è meglio partire con quelli di base, come paracetamolo, anti-diarrea, garza sterile e disinfettante, oltre che repellente per insetti e zanzare. Ricorda di trasportare i medicinali nelle confezioni originali, con foglietto illustrativo e prescrizione medica se necessaria;
- numeri di emergenza: per l’emergenza medica in Thailandia il numero è 1669, se hai bisogno di aiuto per una situazione di pericolo chiama il 1155 (Polizia Turistica), o il 191 (squadra mobile);
- religione: la Thailandia è un Paese a netta prevalenza buddista. La visita ai templi è assolutamente consigliata, ma occorre seguire delle regole di decoro per l’abbigliamento (spalle e gambe coperte). Si accede senza scarpe ed essendo il piede considerato come una parte profana del corpo non bisognerà mai sedersi con i piedi rivolti verso la statua del Buddha;
- usanze: la popolazione thailandese è cortese e disponibile. La gentilezza e il sorriso sono uno stile di vita, motivo per il quale perdere la calma è considerato un atteggiamento vergognoso e aggressivo. L’uso delle mani per toccare il corpo degli altri non è ben tollerato, ad esempio - essendo la testa una parte del corpo sacra - non si deve toccare la testa dei bambini;
- vaccini: il vaccino contro la febbre giallo è obbligatorio in Thailandia per chi proviene dai Paesi a rischio (l’Italia non rientra nella lista). Per prudenza è meglio verificare che i vaccini di routine (influenza ed epatite B) non siano scaduti ed informarsi sul vaccino per Epatite A e malaria se si viaggia in zone rurali fuori dai circuiti turistici.