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Ecco in quale modo puoi congelare e riattivare la polizza moto.
Moto e scooter sono veicoli ideali per muoversi agilmente nel traffico cittadino e per escursioni on the road nella bella stagione, ma cosa fare quando arrivano il freddo e la pioggia nelle lunghe giornate invernali? Le occasioni di svago fuori porta diminuiscono, anche se il premio assicurativo continua a ‘correre’. Per tale ragione alcune compagnie assicurative propongono l’assicurazione moto sospendibile.
Si tratta di una formula specifica che annulla l’RC Moto per un determinato lasso di tempo. Se la compagnia ammette la sospensione, dovrai informarti sul massimo numero di sospensioni (e riattivazioni) della polizza consentite, nonché sul periodo minimo e massimo di annullamento temporaneo della polizza, trascorso il quale la compagnia può procedere alla risoluzione ed estinguere il contratto.
Se la tua assicurazione moto è sospendibile e intendi procedere dovrai rispettare alcune condizioni e assolvere a determinati obblighi, quali:
In sintesi, la sospensione dell’assicurazione moto o scooter è l’annullamento della copertura per un determinato periodo di tempo. Tale formula può essere applicata, dalle compagnie che la consentono, per un massimo di volte durante la durata del contratto assicurativo annuale. Quando sospendi la polizza non puoi mai usare la moto, né lasciarla in strada pubblica, perché non è assicurata.
L’assicurazione moto sospendibile non va confusa con l’assicurazione temporanea. La sospensione ‘congela’ la copertura annuale RC Moto per un lasso di tempo preciso, mediamente da un minimo di 30 giorni a un massimo di 12 mesi, e dà modo di riattivarla successivamente. La polizza moto temporanea è una copertura temporanea che ha una validità prestabilita, ovvero una durata limitata nel tempo.
Ciò che accomuna le due formule assicurative è che sono spesso associate ai veicoli ‘stagionali’ usati soprattutto, anche se non esclusivamente, per scopo ricreazionale, come le moto e i camper.
Per saper quale delle due formule è la più conveniente per le tue esigenze professionali o personali, ti consigliamo di effettuare un preventivo assicurazione moto online.
Sospendere la polizza moto rende l’assicurazione economica e conveniente? Non sempre: dipende dal tipo di uso che fai del mezzo.
Se possiedi una moto da turismo che metti in strada soltanto per 3 mesi l’anno e ti sposti abitualmente con altri veicoli, allora tale formula può risultare appetibile, dal momento che non paghi il periodo di pausa del contratto, il quale viene prolungato per un periodo pari ai giorni non usufruiti. Se invece lo scooter o la moto sono mezzi che fanno parte della routine personale o familiare, per motivi di lavoro o di svago, allora sospendere la copertura non ha molto senso.
In ogni caso, per metterti al riparo da sgradite sorprese, dopo aver fatto una comparazione dei prezzi e dei servizi delle diverse imprese assicuratrici, leggi con attenzione le clausole contrattuali vigenti. L’applicazione della formula, infatti, varia a seconda della compagnia ed è importante, per valutare l’effettiva convenienza, capire quando puoi sospendere la polizza e per quante volte puoi riattivarla in un anno
Al termine del periodo di sospensione puoi riattivare l’RC Moto rispettando le scadenze previste: il termine ultimo per la riattivazione è fissato a 12 mesi dall’inizio dell’interruzione.
Prima di rimettere in strada la moto o lo scooter, e di circolare liberamente, è necessario attendere che venga emesso e consegnato il nuovo certificato di assicurazione, documento indispensabile che attesta la regolare copertura del mezzo.
Ogni compagnia ha una propria procedura per riattivare la polizza, che è poi la medesima usata per la sospensione. La maggior parte delle imprese assicuratrici ormai opera via Internet, consentendo agli utenti di sbrigare autonomamente la pratica online, senza inutili attese, semplicemente accedendo alla propria area personale. Altre compagnie invece richiedono una raccomandata A/R da spedire tramite posta ordinaria, o da inviare tramite PEC.