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Scopri come passare la classe di merito più conveniente a un veicolo di diversa categoria
Trasferire la classe di merito più vantaggiosa è possibile già dal 2007, dall’entrata in vigore della Legge Bersani (40/2007). Il testo di legge lo rende possibile con limitazioni legate al nucleo familiare e alla categoria del veicolo.
I limiti sono stati poi modificati con l’entrata in vigore dell’RC Auto Familiare (16 febbraio 2020): da quel momento, sia in caso di sottoscrizione di un nuovo contratto di assicurazione auto sia in caso di rinnovo della polizza, è possibile trasferire la classe di merito tra mezzi di categoria diversa, quindi non soltanto tra auto e auto o tra moto e moto, ma anche da auto a moto e da moto ad auto.
Se desideri passare la classe di merito dalla tua auto alla moto dovrai fare riferimento alle stesse regole previste dalla RCA Familiare in caso di passaggio tra veicoli appartenenti alla medesima categoria:
Riassumendo, prima non era consentito trasferire la classe di merito dell’assicurazione auto all’assicurazione moto e viceversa. Con l’entrata in vigore della RC Auto Familiare (DL 26/2019 convertito in Legge 157/2019) il passaggio può avvenire anche tra veicoli a motore diversi tra loro.
Come anticipato, la legge sulla RCA Familiare ha incorporato i capisaldi della Legge Bersani, ampliando la portata dei benefici.
In particolare, le novità introdotte nel 2020 riguardano il comma 4-bis dell’art. 134 del Codice delle Assicurazioni Private relativo al trasferimento della CU dell’assicurazione auto che, adesso, può avvenire:
C’è un importante aspetto da considerare se desideri passare la classe di merito dall’auto alla moto, o viceversa: l’attestato di rischio del veicolo non deve riportare sinistri, con responsabilità esclusiva o principale, negli ultimi 5 anni.
La classe di merito è un parametro che le compagnie assicurative usano per calcolare il prezzo medio dell’assicurazione auto.
In altre parole, il sistema bonus malus è alla base della scala delle classi di merito della RCA: la condotta di chi guida e di chi ha la proprietà del mezzo serve per il calcolo del rischio e conseguentemente per il premio da pagare.
Generalmente, dopo un anno senza incidenti, sali di una classe di merito (bonus). Viceversa, se commetti un incidente stradale, del quale hai la colpa esclusiva o quantomeno principale, scatta il malus e scendi di 2 classi, pagando un premio più alto quando rinnovi la polizza annuale.
Attenzione però: se hai scelto la formula della RC Auto Familiare, per esempio per trasferire la classe di merito dalla tua auto alla tua moto, e commetti un sinistro stradale rischi di incorrere nel super malus, una penalizzazione di 5 classi invece delle 2 previste nella formula standard bonus-malus. Questa situazione spiacevole avviene se:
Per fare un esempio pratico: hai la RCA Familiare e hai passato la CU dall’auto alla moto, mentre stai guidando la moto per tua imperizia causi un incidente provocando danni per un valore pari a 5.850 euro. In questo caso sarà applicato il supermalus e perderai 5 punti nella classe di merito.
Alla luce di quanto detto finora, tiriamo le conclusioni relativamente agli effettivi benefici di trasferire la classe di merito.
Le modifiche alla Legge Bersani, e l’ampliamento dei limiti sul rinnovo della polizza e sulla categoria dei veicoli, permettono di valutare la Legge Bersani e RC Auto familiare in ottica di risparmio sul prezzo del premio.
Se passare la classe di merito da auto ad auto è vantaggioso soprattutto quando nel nucleo familiare ci sono neopatentati, che partirebbero da classi onerose, passare la CU tra veicoli di categorie diverse può esserlo ancora di più, perché la valutazione del rischio è completamente differente. Questa soluzione può essere conveniente anche se in famiglia si posseggono più veicoli guidati da persone diverse che in questo modo possono fruire della miglior classe.
Sarebbe meglio capire l’opzione che meglio risponde alle esigenze personali, familiari o di lavoro. Come? Mettendosi alla ricerca dell’assicurazione auto online più conveniente: servono soltanto idee chiare e un po’ di tempo per confrontare prezzi e servizi. Ne vale la pena per trovare la polizza giusta, cioè affidabile, completa, trasparente e possibilmente economica.