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Scopri i 10 fattori che influiscono maggiormente sul costo del premio RC Auto
Per capire quanto costa l’assicurazione auto e da cosa dipende il preventivo RCA è importante familiarizzare con un concetto basilare: il premio è direttamente proporzionale ai potenziali esborsi derivanti da sinistri.
In altre parole, le compagnie assicuratrici usano e incrociano diversi dati per capire se e quanto è oneroso assicurare quel determinato veicolo/conducente.
Semplificando ancora, si può dire che il costo dell’assicurazione dipende da quanto è probabile che in un determinato lasso di tempo si verifichi un sinistro stradale.
Oltre a ciò, nel calcolo del premio assicurativo si tiene conto anche delle spese di servizio/gestione e delle imposte.
I parametri da controllare per rendersi conto di quanto costa l’assicurazione auto sono diversi. Per facilitare la loro comprensione li abbiamo raggruppati in 3 macrocategorie:
Riassumendo, le compagnie formulano il preventivo RC Auto considerando i possibili esborsi associati a un rischio e analizzando le probabilità che un determinato sinistro accada. Lo studio dei fattori che influiscono maggiormente sul preventivo ti consente di farti un’idea di quanto costa l’assicurazione auto e di calcolare il prezzo medio della polizza.
La storia assicurativa riportata sull’attestato di rischio è un fattore chiave per capacitarsi di quanto costa un’assicurazione auto.
Il sistema bonus malus si fonda su una scala di classi di merito dalla numero 1 alla 18: sulla base di tali parametri il premio RC auto si abbassa o si alza.
Puoi considerarlo come un attestato di valore assegnato a chi stipula la polizza auto: la classe 1 (virtuosità massima) equivale a un premio più conveniente, mentre la classe 18 (sinistrosità massima) implica la tariffa più onerosa.
Il premio RC Auto è quanto devi pagare per le garanzie standard obbligatorie. A queste vanno aggiunte le spese di eventuali garanzie accessorie, tra le quali le più diffuse sono:
Ovviamente ciascuna di queste clausole ha un prezzo che incide più o meno significativamente su quanto costa l’assicurazione auto
Se decidi di inserire una franchigia nella polizza RCA accetti di assumerti la spesa del risarcimento danni se il loro importo è inferiore al valore della franchigia stessa.
In altre parole: più alta è la franchigia, più basso è il premio da pagare.
Per quale motivo? Perché con questa clausola le compagnie assicuratrici sono sollevate dall’onere dei risarcimenti dei danni meno costosi e questo vantaggio si traduce in un premio scontato.
Il massimale è l’importo massimo rimborsabile dalla compagnia di assicurazione. Se causi un sinistro che provoca una spesa per danni eccedente tale importo, paghi la differenza di tasca tua.
Ma allora, conviene o no stipulare una polizza RC Auto con massimale alto? Dipende: la clausola influisce direttamente sul premio assicurativo e nella stessa misura incide sulla tutela di chi guida.
Con un massimale elevato, il premio assicurativo sarà più gravoso, ma è altrettanto vero che in caso di sinistro la protezione sarà maggiore. Viceversa, un massimale inferiore comporta uno sconto sul costo dell’assicurazione auto, perché la compagnia è meno esposta economicamente in caso di incidente.
Il tipo di veicolo da assicurare è uno dei fattori che incide sul premio: l’assicurazione RC Auto avrà un costo medio maggiore per una fuoriserie rispetto a quello per un’utilitaria.
Il motivo è semplice: più l’autovettura è veloce e più alta statisticamente è l’eventualità di sinistri stradali.
Quindi per farti un’idea di quanto costa l’assicurazione auto è importante considerare i cavalli fiscali che determinano la cilindrata del motore.
Invece, per quanto riguarda i kW (kilowatt) non incidono sull’assicurazione, ma servono comunque per il calcolo del bollo auto annuale.
L’alimentazione dell’auto è un ulteriore fattore che serve per calcolare il prezzo medio dell’assicurazione.
Di pari passo con la maggiore attenzione verso la mobilità sostenibile in Italia, le compagnie assicurative si sono inserite nel mercato con le offerte per assicurazioni per auto ibride e per auto elettriche.
Una polizza per auto elettriche è mediamente più conveniente rispetto a quella per un’auto di pari cilindrata alimentata a benzina o comunque con motore endotermico.
L’alimentazione dell’auto è un ulteriore fattore che serve per calcolare il prezzo medio dell’assicurazione.
Di pari passo con la maggiore attenzione verso la mobilità sostenibile in Italia, le compagnie assicurative si sono inserite nel mercato con le offerte per assicurazioni per auto ibride e per auto elettriche.
Una polizza per auto elettriche è mediamente più conveniente rispetto a quella per un’auto di pari cilindrata alimentata a benzina o comunque con motore endotermico.
L’alimentazione dell’auto è un ulteriore fattore che serve per calcolare il prezzo medio dell’assicurazione.
Di pari passo con la maggiore attenzione verso la mobilità sostenibile in Italia, le compagnie assicurative si sono inserite nel mercato con le offerte per assicurazioni per auto ibride e per auto elettriche.
Una polizza per auto elettriche è mediamente più conveniente rispetto a quella per un’auto di pari cilindrata alimentata a benzina o comunque con motore endotermico.
Tra una regione e l’altra, ma anche tra una provincia e l’altra ci sono differenze evidenti nel prezzo medio dell’assicurazione.
I coefficienti che le compagnie assicuratrici usano per stilare la classifica delle zone d’Italia più o meno economiche sono: la frequenza statistica dei sinistri e il tasso di incidenza delle frodi assicurative.
Le imposte sono una voce immancabile nelle spese documentali e amministrative in Italia e vanno considerate anche per il calcolo del costo medio della polizza auto.
Sulla tassazione dei premi RC Auto incidono i coefficienti relativi alla provincia di residenza, oltre alle percentuali dei contributi per SSN (Servizio Sanitario Nazionale) e per il Fondo Vittime della Strada.